SONO LEGGE LE NUOVE MISURE SULLE POLITICHE SPAZIALI E AEROSPAZIALI E SULL’ASI

Il 22 dicembre, nell’imminenza dello scioglimento delle Camere, è stata approvata definitivamente in sede legislativa da parte della Commissione Industria della Camera la proposta di legge C. 4510 “Misure per il coordinamento della politica spaziale e aerospaziale e disposizioni concernenti l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia spaziale”, già approvata dal Senato nel maggio 2017 e della quale abbiamo seguito l’iter (v. Newsletter 8/2017 e 9/2017).

La legge istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, che dovrà assicurare gli indirizzi e il coordinamento in materia spaziale e aerospaziale. Il provvedimento interviene anche sull’organizzazione dell’ASI, ridefinendo la composizione del Consiglio di amministrazione e del Consiglio tecnico-scientifico dell’Agenzia spaziale.

Come da noi già segnalato, le modifiche introdotte, in particolare quelle relative alla composizione del CdA, ignorano totalmente il D.Lgs. 218/2016, che all’art. 2 comma 1 lettera n) impegna gli statuti degli Enti di ricerca, tra i quali l’art. 1 del medesimo decreto include esplicitamente l’ASI, ad assicurare la “rappresentanza elettiva di ricercatori e tecnologi negli organi scientifici e di governo degli Enti”. Con la ulteriore conseguenza di precludere a ricercatori e tecnologi dell’ASI la presenza nel costituendo “Consiglio nazionale dei ricercatori e dei tecnologi” (art. 8, co. 7 del D.Lgs. 218), che è composto dai rappresentanti dei ricercatori e tecnologi eletti negli organi scientifici e di governo dei singoli Enti.

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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 1 del 24 gennaio 2018

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