Cambiano criteri e parametri per l’Abilitazione Scientifica Nazionale “a sportello”

ASN

Il ministro Giannini ha firmato il decreto con i nuovi criteri e parametri per la valutazione dei candidati all’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN), ai sensi del recentissimo DPR n. 95 del 4 aprile 2016 che ha introdotto alcune modifiche in merito al conferimento dell’abilitazione, tra le quali la più significativa è che la domanda di abilitazione sarà “a sportello”, ossia potrà essere presentata durante tutto l’anno e la sua valutazione dovrà concludersi entro tre mesi a decorrere dalla fine del quadrimestre nel corso del quale è stata presentata la domanda.

Il decreto firmato dal Ministro e sottoposto al vaglio della Corte dei Conti stabilisce, in particolare, che:

  • il numero massimo di pubblicazioni che ciascun candidato può presentare per ottenere l’ASN è compreso tra 10 e 16, a seconda dell’area disciplinare e della fascia di docenza per cui si concorre;
  • il candidato, oltre al raggiungimento obbligatorio di almeno due degli indicatori di impatto della produzione scientifica, dovrà dimostrare il possesso di almeno altri tre titoli, tra i quali: l’organizzazione o la partecipazione come relatore a convegni di carattere scientifico in Italia o all’estero, la responsabilità scientifica di progetti di ricerca nazionali e internazionali, incarichi di insegnamento o ricerca presso atenei o istituti di ricerca esteri, responsabilità di studio e ricerche affidati da qualificate istituzioni pubbliche o private, il conseguimento di premi e riconoscimenti per l’attività scientifica, inclusa l’affiliazione ad accademie di riconosciuto prestigio nel settore, i risultati ottenuti nel trasferimento tecnologico in termini di partecipazione alla creazione di nuove imprese, sviluppo, impiego e commercializzazione di brevetti;
  • nella valutazione delle pubblicazioni, dovranno pesare anche l’originalità, il rigore metodologico, il carattere innovativo, la qualità in rapporto al panorama nazionale e internazionale, nonché la collocazione editoriale dei prodotti scientifici presso editori, collane o riviste di rilievo nazionale o internazionale;
  • nel verificare l’impatto della produzione scientifica si utilizzeranno indicatori meglio definiti che specificano, ad esempio, l’arco temporale in cui le opere devono essere state pubblicate;
  • la qualificazione scientifica degli aspiranti commissari sarà accertata utilizzando parametri di selezione più severi rispetto al passato.

 

Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 12 del 16 giugno 2016.

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