Il CNR elabora codici etici per i ricercatori: la comunità scientifica invitata (ma in sordina!) a contribuire

La Commissione per l’Etica della Ricerca e la Bioetica del CNR, presieduta dallo stesso presidente Nicolais, ha elaborato nel corso del 2015 un primo documento contenente “Linee guida per l’integrità nella ricerca” (approvato nella seduta del 10 giugno 2015) e, più recentemente, un “Codice di etica e deontologia per i ricercatori che operano nel campo dei beni e delle attività culturali” (approvato nella seduta del 25 novembre 2015).

Entrambi i documenti sono stati pubblicati sul sito web della Commissione e posti “alla riflessione critica della comunità scientifica, in primo luogo del CNR”, e di tutti coloro che intendono “contribuire ad assicurare una discussione ampia e competente sulla materia”, invitandoli ad inviare “commenti, osservazioni, emendamenti o integrazioni“ ai due testi “al fine di pervenire a una formulazione matura” dei due delicati documenti. Il termine ultimo per inviare commenti alle “Linee guida”, inizialmente fissato al 31 dicembre scorso, è stato posticipato al 31 gennaio 2016 anche grazie a contatti informali avuti in questi giorni con la Coordinatrice della Commissione. Prorogato al 31 gennaio anche il termine ultimo per inviare commenti al “Codice”. Ciò in vista della riunione della Commissione prevista per l’8 febbraio prossimo nel corso della quale saranno licenziati i testi finali.

Peccato che della pubblicazione di tali documenti e dell’invito a contribuire non siano stati adeguatamente informati i Ricercatori e Tecnologi del CNR, primari destinatari dell’invito stesso, cosicché la loro partecipazione a tale fase di perfezionamento dei testi rischia di essere molto limitata.

La Coordinatrice della Commissione, nell’accogliere la nostra informale richiesta, dovrebbe in questi giorni informare dell’iniziativa i Direttori di Istituto e di Dipartimento, invitando loro a diffondere tra i propri Ricercatori e Tecnologi l’invito ad inviare commenti e suggerimenti ai testi elaborati dalla Commissione.

Ci è stato inoltre assicurato che, anche dopo il licenziamento dei testi finali, previsto per l’8 febbraio prossimo, i documenti saranno considerati sotto scrutinio e annualmente revisionati, cosicché sarà sempre possibile inviare alla Commissione commenti, osservazioni e proposte.

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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 1 del 14 gennaio 2016.

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