INFN – Siglato l’accordo sul salario accessorio: verso un migliore riconoscimento della professionaltià e responsabilità

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COMUNICATO 3 LUGLIO 2015

SIGLATO L’ACCORDO SUL SALARIO ACCESSORIO ALL’INFN: VERSO UN MIGLIORE RICONOSCIMENTO DELLA PROFESSIONALITA’ E RESPONSABILITA’

 

Nel corso dell’incontro di trattativa del 3 luglio è stato siglato l’accordo che definisce i “Criteri generali per l’integrazione dei Fondi per il trattamento economico accessorio per i livelli IV-VIII e per i livelli I-III con le risorse provenienti dall’applicazione dell’articolo 19 CCNL 2002-2005”, allegato in copia, che abbiamo già descritto nel precedente comunicato del 30 giugno. Sono stati inoltre sottoscritti un protocollo aggiuntivo ( allegato ) e quattro accordi per l’utilizzazione del fondo accessorio per i livelli IV-VIII relativi agli anni 2011, 2012, 2013 e 2014.

L’ANPRI sottolinea l’importanza della individuazione a priori di risorse stabili, a valere sugli overhead dei finanziamenti non istituzionali ( fondi esterni ), da utilizzare per premiare la professionalità e responsabilità di tutto il personale, ricercatori e tecnologi compresi. I criteri e le modalità sono tutti ancora da discutere, cosa che l’ANPRI intende fare nella maniera più ampia possibile, consultando tutti i colleghi e tenendo presente il quadro di profondo cambiamento in cui opera l’Ente, dovuto soprattutto alla costante diminuzione dei finanziamenti istituzionali ed alla parallela sempre maggiore incidenza di quelli esterni (nel 2015 hanno superato il totale dei bilanci delle 5 CSN dell’INFN).

L’ANPRI ritiene che, se da una parte è ovviamente importante avere nuove risorse salariali, dall’altra sia necessario usare grande cautela nel trattare una materia che potrebbe pesantemente influenzare il modo di lavorare dell’INFN, evitando divisioni nel personale.

Date queste premesse ci corre l’obbligo di rispondere alle affermazioni contenute nel comunicato della FLC CGIL, secondo le quali proprio l’ANPRI avrebbe posto un “veto” all’integrazione del fondo del salario accessorio con retribuzioni aggiuntive del personale ( a tempo indeterminato ) che svolgerà il progetto, ipotizzando addirittura che senza questo strumento diventerebbe impossibile premiare il coordinatore o chi svolgesse i ruoli di maggiore responsabilità nel progetto stesso.

La posizione dell’ANPRI è invece la seguente:

  • Premiare le responsabilità è in ogni caso già possibile anche oggi, sulla base dell’art.22 del DPR 171, ampiamente usato in vari casi;
  • La proposta della FLC implicherebbe l’inserimento nel salario accessorio di fondi non-overhead, ovvero fondi relativi al costo del personale soggetti a rendicontazione dettagliata mediante l’uso dei time sheets (nei progetti Europei). La praticabilità di questa operazione sul piano contabile e legale è tutta da verificare;
  • La norma proposta dalla FLC è stata aggiunta all’ultimo momento ad un testo già concordato, senza che vi fosse il tempo materiale per approfondire un argomento così delicato né la possibilità di verificare la posizione dell’Ente in materia, vista l’assenza alla riunione del prof. Masiero.

L’ANPRI, dunque, non pone nessun veto, né intende farlo, ma vuole solamente che la materia sia approfonditamente discussa coinvolgendo tutti gli interessati e tenendo conto sia del personale che lavora su progetti esterni sia di quello impegnato sulle attività istituzionali. Solo a valle di questo processo sarà eventualmente possibile integrare o modificare l’accordo sottoscritto, come del resto concordato e previsto nel protocollo di intesa aggiuntivo.

 

La delegazione ANPRI

 

 

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