Il Consiglio di Amministrazione dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha deliberato la nomina del dott. Alessandro Bratti come nuovo Direttore Generale dell’Ente. La nomina suddetta deve ora essere ratificata dal Ministro vigilante. Laureato in Scienze Agrarie presso l’Università di Bologna, e dottore di ricerca in Entomologia agraria, Bratti ha svolto attività di insegnamento e di ricerca presso l’Università di Ferrara, ha ricoperto il ruolo di direttore generale di Arpa Emilia-Romagna, ed è attualmente membro della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera. Da settembre 2014 presiede la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (v. https://parlamento17.openpolis.it/parlamentare/bratti-alessandro/240904).
Viene da chiedersi se la designazione da parte del Consiglio di Amministrazione a tale importante funzione non debba essere accompagnata da una dichiarazione del nuovo DG di lasciare gli incarichi parlamentari dopo che la sua nomina sia divenuta definitiva. Infatti, è chiaro che la carica alla quale viene proposto non possa essere compatibile con le attività parlamentari che attualmente lo vedono coinvolto.
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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 13 dell’11 dicembre 2017
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