L’ANPRI dà vita a FGU-Dipartimento Ricerca per salvaguardare la presenza di R&T ai tavoli di trattativa

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L’ANPRI ha deciso di dar vita, insieme a FLP Ricerca, ad una nuova aggregazione sindacale denominata FGU-Dipartimento Ricerca che farà parte della Federazione Gilda-Unams (FGU) aderente alla Confederazione CGS.

Tale decisione nasce dal fatto che, a seguito della sottoscrizione dell’CCNQ del 13 luglio 2016, il vecchio comparto “Ricerca” è stato definitivamente abolito e la Ricerca è entrata a far parte nel nuovo Comparto di contrattazione “Istruzione e Ricerca” che conta complessivamente circa 1.100.000 addetti (contro i circa 20.000 dei soli EPR). Ciò ha fatto sì che l’ANPRI (e con essa quasi tutti le altre organizzazioni sindacali della Ricerca) non potesse da sola mantenere la rappresentatività nel nuovo comparto: neanche se tutti i Ricercatori e Tecnologi degli EPR (circa 10.000) si fossero iscritti all’ANPRI avremmo potuto conservare la rappresentatività nel nuovo Comparto!

Abbiamo quindi scelto di aggregarci alla Federazione Gilda-Unams (FGU) che ha sempre rappresentato i docenti della Scuola e dell’AFAM (le istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale) e che, con l’istituzione del Comparto “Istruzione e Ricerca”, ha deciso di aprirsi alle altre professionalità del nuovo comparto. È stato quindi costituito insieme alla FLP Ricerca, nell’ambito della FGU, il “Dipartimento Ricerca” e, all’interno di esso, la sezione “Dipartimento Ricerca ANPRI” con competenza sul personale Ricercatore e Tecnologo a qualunque titolo dipendente dagli enti, istituti e agenzie di ricerca ricompresi nel Comparto “Istruzione e Ricerca”. Ciò ci consentirà di continuare a rappresentare e sostenere le ragioni dei Ricercatori e Tecnologi degli EPR ai tavoli della contrattazione nazionale, di Ente e locale.

L’ANPRI, quindi, cambia veste ma non muore. Continueremo a svolgere attività sindacale all’interno del Comparto “Istruzione e Ricerca” sotto la sigla “FGU–Dipartimento Ricerca ANPRI” e, con la sigla “ANPRI”, continueremo a svolgere attività sindacale autonoma nelle altre istituzioni di ricerca non afferenti al comparto, come ad esempio il CIRA, e a vivere come associazione professionale, a tutela anche del personale non contrattualizzato (Astronomi e Geofisici) dell’INAF e dell’INGV.

Continueremo a pubblicare la rivista “Analysis” e la “Newsletter” e a svolgere attività politico-culturale nel settore della ricerca. La storia di questi 30 anni ha dimostrato che, senza l’ANPRI, i Ricercatori e Tecnologi non hanno voce e da oggi, per colpa della legge Brunetta che ha ridotto a 4 i comparti della contrattazione, gli spazi di rappresentanza per la nostra categoria si sono ulteriormente ridotti. Sarà molto impegnativo sostenere i due fronti – quello dell’associazione professionale e quello più strettamente sindacale all’interno della “FGU-Dipartimento Ricerca ANPRI” – ma con l’aiuto degli iscritti e dei tanti simpatizzanti contiamo di riuscirci.