Il Ministro del MIUR Stefania Giannini nel pomeriggio dell’11 gennaio 2016 ha fatto visita al CIRA, il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali. Il suo intervento è avvenuto nella sala conferenze del Centro, davanti a vari rappresentanti istituzionali e a tutti i dipendenti del CIRA. Prima del Ministro, sono intervenuti anche il presidente del CIRA Luigi Carrino, il presidente dell’ASI Roberto Battiston e il Direttore Generale del CIRA Mario Cosmo.
Il presidente del CIRA ha sottolineato lo specifico impegno della sua amministrazione nel rilanciare sia l’asset impiantistico del CIRA, in parte paralizzato alla fine del 2013 a causa della mancanza di un adeguato piano di manutenzione e ammodernamento, sia l’asset umano, ad opera di una diversa gestione delle risorse umane e al maggior coinvolgimento dei dipendenti del CIRA nella definizione della programmazione tecnico-scientifica.
Il presidente dell’ASI ha invece dichiarato che “grazie alla sue capacità di ricerca e sviluppo, nonché a infrastrutture uniche al mondo, il CIRA è un asset strategico del sistema aerospaziale nazionale. A questo bisogna aggiungere una capacità di innovazione che lo ha reso un modello di incubatore di conoscenza e tecnologia, come dimostra l’insediamento a Capua di nuclei di R&S di imprese ad alta tecnologia. È la conferma della centralità delle partnership pubblico-private nella strategia italiana per la Space Economy”.
Il Ministro Giannini, dopo aver assistito alle presentazioni tecnico-divulgative di alcuni ricercatori del CIRA introdotte dal direttore Mario Cosmo, ha manifestato il suo indubbio apprezzamento per il CIRA e la sua conduzione del PRORA, il Programma nazionale di Ricerche Aerospaziali: “Dopo il primo biennio dedicato alla scuola, tra le priorità del Governo Renzi vi saranno ora la ricerca e l’innovazione. Per questo motivo continueremo ad investire nella ricerca aerospaziale, sull’Agenzia Spaziale Italiana e sul CIRA”.
Il Ministro ha pertanto confermato il suo impegno concreto nel rifinanziare il PRORA, ma dopo averne aggiornato gli obiettivi, per adattarli alle nuove sfide tecnologiche in corso. A tale fine, sarà fin da subito istituita una commissione tra ASI, CIRA e MIUR allo scopo di ridefinire gli obiettivi del Programma.
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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 1 del 14 gennaio 2016.
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