VQR 2011-2014: la CRUI chiede al MIUR e all’ANVUR una proroga fino al 30 aprile

La CRUI ha scritto alcuni giorni fa al ministro Giannini e al Presidente dell’ANVUR sottolineando che la buona riuscita della VQR 2011-2014 “deve partire da due presupposti ripetutamente sottolineati dalla CRUI: la massima partecipazione di professori e ricercatori e la scelta consapevole dei prodotti a valle di chiari criteri definiti a priori dall’ANVUR e comunicati da questa agli Atenei in tempi certi e utili al loro utilizzo, senza ulteriori variazioni nei contenuti in itinere”.

Per garantire che la valutazione consideri il meglio della produzione scientifica degli Atenei e non premi la capacità di scelta al posto dell’effettiva qualità della ricerca”, si legge nella lettera, “la CRUI ha anche predisposto una struttura di supporto, con una procedura software sviluppata ad hoc”, in grado di coadiuvare l’attività di selezione dei prodotti ma, a causa del ritardo del rilascio di alcune informazioni da parte dell’ANVUR, “tale procedura diventa però operativa solo da oggi”.

Considerando, inoltre, “le dimensioni del processo, che coinvolge 50.000 ricercatori e 100.000 prodotti da selezionare” e ritenendo che “la scadenza fissata al 29 febbraio provoca una inaccettabile compressione dei tempi”, la CRUI ha chiesto “una proroga al 30 aprile al fine di permettere l’inserimento consapevole e corretto dei dati da parte degli atenei, altrimenti impossibile”.

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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 3 dell’11 febbraio 2016.

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