CREA – Lettera ANPRI sulla trasformazione dei contratti da tempo parziale a tempo pieno

Al CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria
A
> Commissario straordinario CREA – Dott. Salvatore Parlato
> Direttore generale CREA – Dott.ssa Ida Marandola
E p.c.
> Ufficio Reclut.  e relazioni sindacali – Dott.ssa Carla Berti
Oggetto: Decreto Commissariale N. 30 “Piano triennale del fabbisogno di personale 2014-2016: utilizzo risparmi di spesa a seguito dell’espletamento delle procedure di cui all’art. 52, comma 1- bis del decreto legislativo n. 165/2001”. Nota ANPRI

In riferimento al decreto in oggetto, relativo all’utilizzo delle risorse disponibili per la trasformazione del rapporto di lavoro, da tempo parziale a tempo pieno, del personale assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato in regime part-time che, in particolare, all’art. 2 recita: “Sono accantonate le risorse per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno per n. 41 unità assunte mediante la procedura di stabilizzazione del 2014 fino alla definizione del procedimento oggetto dell’indagine citata in premessa” (nella premessa del decreto, infatti, si cita l’indagine condotta dalla Guardia di Finanza per conto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma nell’ambito della quale, con ordine di esibizione del 9 dicembre 2016, è stato richiesto all’Amministrazione del CREA di produrre documentazione in relazione alla “stabilizzazione dei precari di cui al bando del 30.12.2014”),

questa O.S. rilevato che:

  • l’Amministrazione non ha provveduto a fornire la necessaria informazione preventiva alle OO.SS. delle decisioni riportate nel decreto commissariale in oggetto, utile ad aprire una discussione che avrebbe potuto portare ad una soluzione condivisa senza ledere gli interessi legittimi del personale escluso dal provvedimento, né ha informato il personale medesimo;
  • nelle riunioni sindacali del febbraio scorso, in tempi quindi in cui già era nota l’indagine della Guardia di Finanza, l’Amministrazione aveva espresso l’intenzione di trasformare a tempo pieno tutti i contratti part-time in essere, inclusi quelli relativi alle 41 unità assunte mediante la procedura di stabilizzazione del 2014;
  • la motivazione addotta dal Commissario di escludere dall’utilizzo dei risparmi in oggetto, per l’adeguamento alla condizione full-time dei contratti part-time in essere, le 41 unità assunte mediante la procedura di stabilizzazione del 30-12-2014, ovvero l’autotutela amministrativa nelle more delle conclusioni delle indagini della Guardia di finanza, appare debole e pretestuosa, se non altro per l’imprevedibilità dell’esito e le lungaggini delle indagini medesime,

ritiene molto grave e discriminatoria l’esclusione dall’utilizzo dei risparmi di cui al decreto in oggetto, per l’adeguamento alla condizione full-time dei contratti part-time in essere, delle 41 unità assunte mediante la menzionata procedura di stabilizzazione del 2014.
La FGU-ANPRI, pertanto, invita l’Amministrazione del CREA ad annullare, senza indugio alcuno, il decreto commissariale in oggetto nella parte che esclude dai benefici del provvedimento le 41 unità assunte mediante la procedura di stabilizzazione bandita il 30-12-2014 e ad estendere, anche a questo personale, il giusto adeguamento contrattuale.
Cordiali saluti

Roma, Aprile 2017

 

Il responsabile FGU-ANPRI per il CREA
(Domenico Perrone)