Comunicato ANPRI del 13 novembre 2017: BANDO NOMINE DIRIGENZIALI, OPPORTUNITÀ SOLO PER POCHI

Sul sito ENEA sono stati pubblicati i bandi per due incarichi dirigenziali.

Già a settembre ENEA aveva anticipato ai sindacati che sarebbero stati preparati i bandi per gli incarichi dirigenziali relativi ai Capi Dipartimento (prossimi alla quiescenza), al Capo di UTEE e al Capo del Personale (a fine 2017 l’attuale va in quiescenza),  compresi tra le 10 posizioni dirigenziali complessive autorizzate dalla legge.

ANPRI aveva suggerito, in quella sede, di attivare selezioni su base ampia, almeno nazionale, per gli incarichi dirigenziali, ma, come è evidente, il suggerimento non ha ricevuto attenzione.

Per quanto concerne il bando relativo al capo di UTEE, bando scaduto a fine 2015, vale a dire quasi due anni fa, sarebbe stato opportuno riaprire i termini, per consentire la presentazione di eventuali ulteriori candidature.

Per il bando del Capo del Personale, ANPRI presentò un ricorso tuttora pendente, avverso le modalità di assegnazione del relativo incarico dirigenziale: ENEA ha replicato preparando un bando clone e pubblicandolo nella voce “amministrazione trasparente” e non in quella “opportunità”, dove usualmente si allocano i bandi di concorso. Il bando prevedeva tempi molto ristretti per la consegna delle domande, a differenza delle mobilità interne o di altri bandi, come quelli per gli addetti scientifici presso le ambasciate, che ENEA inoltra con molto anticipo ai propri dipendenti.

Il bando in questione afferisce alle posizioni dirigenziali di II fascia ex art. 19 comma 6 quater del 165/2001, norma che prevede per gli EPR la possibilità di conferire entro il limite del 30% della dotazione organica dei dirigenti  incarichi di seconda fascia, a personale ricercatore o tecnologo interno, previa selezione interna per la verifica del possesso dei requisiti di professionalità richiesti dalla figura in questione.

ANPRI chiede di sapere per quale motivo l’Ente abbia dato così poca pubblicità e così poco tempo per presentare domanda ai ricercatori e tecnologi dell’ENEA potenzialmente interessati a concorrere per quelle posizioni.

La scrivente O.S. chiede, pertanto di sapere, dati i tempi ristretti cui il bando ha dovuto sottostare, quante sono state le domande di partecipazione presentate dal personale interno.

Analoga informazione viene richiesta ad ENEA circa il numero di domande pervenute e i tempi di espletamento previsti per i concorsi a 164 posti, concorsi che sembrava dovessero essere espletati nel 2017 per utilizzare i posti, almeno così fu detto in riunione coi sindacati da parte della delegazione ENEA.

N.B. Il 6-quater non modifica la dotazione organica (il numero dei posti di dirigente) ma solo la quota delle posizioni  che possono essere conferite a “non dirigenti di ruolo”.  Il c.6 dice che il 20% delle posizioni dirigenziali può essere ricoperto da personale che non ha la qualifica dirigenziale (purché esperto ecc..).

Il 6-quater dice che gli EPR possono arrivare al 30% ma solo se gli incarichi che superano la soglia del 20% sono conferiti a R&T .

D.lgs. 165 – 6-quater

Per gli enti di ricerca di cui all’articolo 8 del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 1993, n. 593, il numero complessivo degli incarichi conferibili ai sensi del comma 6 è elevato rispettivamente al 20 per cento della dotazione organica dei dirigenti appartenenti alla prima fascia e al 30 per cento della dotazione organica dei dirigenti appartenenti alla seconda fascia, a condizione che gli incarichi eccedenti le percentuali di cui al comma 6 siano conferiti a personale in servizio con qualifica di ricercatore o tecnologo.

ANPRI ENEA