Horizon 2020: pubblicato il secondo rapporto annuale di monitoraggio

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La Commissione europea ha recentemente pubblicato il Rapporto 2015 di monitoraggio del Programma Horizon 2020, nonché una sintesi dei dati relativi al biennio 2014-2015 del programma.

Di quest’ultima sintesi riportiamo alcuni grafici illustrativi dell’andamento delle richieste di finanziamento e dei finanziamenti al momento concessi.

Il grafico che segue riporta il numero totale di domande presentate dai diversi Paesi UE. In totale, le domande ricevute nel biennio sono state 275.841, con un incremento del 23,9% dal 2014 al 2015. Tutti gli Stati membri hanno aumentato il numero di richieste di finanziamento. Le richieste italiane sono passate da 13.349 a 17.606 (+31,9%).

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Il grafico sottostante mostra il numero di domande (per milione di abitanti) presentate dai Paesi UE. Quelle italiane sono passate da 220 a 290, in linea con la media UE (225 nel 2014 e 272 nel 2015). Ovviamente, tali numeri risentono fortemente del numero di addetti alla ricerca, per milione di abitanti, dei singoli Paesi, numero che per l’Italia è decisamente al di sotto della media EU.


Nel grafico che segue è illustrata, invece, la percentuale di successo per ciascun Stato membro. La percentuale di successo di ogni Paese è stata, nel 2015, minore di quella registrata nel 2014, a causa dell’aumento del numero di domande ammissibili per il finanziamento. Come si vede, il tasso di successo dell’Italia è passato dal 12,1% (21° posto) del 2014 al 9,1% (17° posto) del 2015, significativamente al di sotto delle medie UE di 15,3% per il 2014 e di 11,1% per il 2015.


Il grafico seguente mostra la percentuale di progetti finanziati per ciascun Paese UE sul totale dei progetti finanziati. Il Regno Unito ha la maggiore percentuale di progetti finanziati, seguito a breve distanza dalla Germania; entrambi i Paesi sono, però, in calo nel 2015 rispetto al 2014. L’Italia è al quarto posto, dopo la Spagna, entrambe con la maggiore crescita tra i Paesi UE rispetto al 2014 (dal 9,0 al 9,7% l’Italia e dal 10,0 al 10,4% la Spagna).


Il grafico seguente mostra la quota di finanziamento ottenuta da ciascun Paese UE. Gli Stati membri hanno ottenuto complessivamente il 93,1% dei finanziamenti 2014-2015, la quota restante è andata ai Paesi associati e Terzi. L’Italia si trova, nel 2015, al 5° posto con una quota di finanziamento pari all’8,2%, ancora dopo la Spagna, entrambe però scavalcate dalla Francia che ottiene il terzo posto in termini di quote di finanziamenti, mentre era al quinto in termini di percentuale di successo (vedi grafico precedente).


L’ultimo grafico qui giù riportato mostra il finanziamento per abitante degli Stati Membri. In media, sono stati concessi, nel 2015, 13,4 euro per abitante, contro 15,8 euro nel 2014. Il calo è spiegabile con la presenza di finanziamenti 2015 non ancora formalmente definiti. Ad ogni italiano sono andati, in media, 11,00 euro nel 2014 e 10,00 euro nel 2015. Anche questi dati risentono fortemente del basso numero di addetti alla ricerca per abitante che caratterizza il nostro Paese!