Riconoscimento dell’anzianità con contratti a tempo determinato: aumentano i ricorsi vinti dall’ANPRI

Cresce il numero dei ricorsi vinti dall’ANPRI per il riconoscimento dell’anzianità maturata nel corso di contratti a tempo determinato antecedenti l’assunzione in ruolo di Ricercatori e Tecnologi, la cosiddetta “ricostruzione della carriera”.

L’ultimo, in ordine di tempo, è quello presentato e discusso presso il Tribunale del lavoro di Napoli da un Ricercatore del CNR che ha chiesto, ed ottenuto, il riconoscimento, “ai fini della progressione stipendiale”, dell’anzianità maturata nel corso di un contratto a tempo determinato stipulato ad aprile 2007 prima dell’assunzione in ruolo. Il CNR è stato quindi condannato a corrispondere al collega “le differenze tra il trattamento retributivo a lui spettante in dipendenza dell’anzianità ai fini retributivi dovuta […] e quella effettivamente corrisposta” dal CNR. Il CNR è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali liquidate in 1.900 euro, oltre IVA ed oneri.

Viene così ulteriormente consolidata una giurisprudenza costantemente orientata al pieno riconoscimento, ai fini della progressione stipendiale, dell’anzianità maturata in contratti a tempo determinato, che incoraggia l’ANPRI a continuare la sua battaglia su tutti i fronti: a) quello giudiziario, con l’assistenza legale ai propri soci nei contenziosi con l’Ente di appartenenza; b) quello regolamentare, facendo pressione sugli Enti affinché nei propri regolamenti riconoscano l’anzianità pregressa a chiunque ne abbia diritto (anche al fine di evitare ulteriori condanne da parte dei tribunali italiani); e c) quello legislativo, chiedendo che nei decreti attuativi dell’art. 13 della Legge Madia sulla semplificazione degli Enti di ricerca sia inserito il diritto dei Ricercatori e Tecnologi al pieno riconoscimento della ricostruzione della carriera, indipendentemente dal profilo di Ricercatore o Tecnologo ricoperto prima e dopo l’assunzione in ruolo.

 

Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 6 del 24 marzo 2016.

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